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Of Ricky Bonavita e Theodor Rawyler

Since 17/11/2011 to 20/11/2011

Gender Danza

At Theater Vascello
LIASONS

Compagnia Excursus
LIASONS

progetto artistico Ricky Bonavita e Theodor Rawyler
coreografia e regia Ricky Bonavita

Interpreti Vincenzo Abascià, Alessia Cutigni,Valerio De Vita, Ester Parisi, Marica Zannettino, Ricky Bonavita
Musiche Antonio Vivaldi e altri
Disegno luci Danila Blasi
Scenografia video live Valeria Guarcini
Costumi Daniele Amenta, Yari Molinari



« L’amore che vantiamo come la causa dei nostri piaceri, non ne è in realtà che il pretesto », celebre citazione tratta dal romanzo Le relazioni pericolose di Pierre- Ambroise-François Choderlos de Laclos, è l’incipit di questa nuova produzione della Compagnia Excursus.

Un narratore solitario presenta cinque personaggi, diversi per aspirazione e modalità di relazionarsi in un gioco amoroso che oscilla fra ideali romantici, luoghi comuni e interessi materiali, fra fusione e sopraffazione, fra seduzione, malizia e vendetta, fra i possibili effetti dell’amore e del sentimento che possono condurre alla purezza così come alla perversità. Alla ricerca dei fili di una storia già conosciuta il narratore lascia i personaggi procedere verso il loro destino, schiavi dell’esteriorità e dell’apparenza ma anche trascinati dalle proprie passioni. Si raccoglie così la provocatoria affermazione iniziale indagando su un labirinto di rapporti che non si regge su una verità univoca.

Sulla base di tali presupposti, questa creazione è ancora un’indagine sulla natura del movimento, del gesto, che di per sé astratto assume nello spazio scenico e nel contesto di tutti gli elementi una capacità narrativa propria, dando luogo ad un’esposizione del personaggio anche sul piano emozionale.

Liaisons rappresenta un punto di passaggio, di un ciclo di produzioni dedicate altresì all’interazione fra coreografia e scenografia multimediale e all’esplorazione di strutture narrative attraverso la creazione coreografica. La valorizzazione dell’interprete come danzatore-attore, si accompagna all’interazione fra coreografia, colonna sonora e scenografia multimediale, che raccoglie la suggestione di fasti settecenteschi.





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