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Descrizione

Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletiani), le più grandi Terme della Roma antica, furono iniziate nel 298 dall'imperatore Massimiano (nominato Augustus dell'Occidente da Diocleziano), e aperte nel 306, dopo l'abdicazione di entrambi.

Furono le più grandi e sontuose terme costruite a Roma. Poste sul colle Viminale, in un recinto di 380 x 365 metri, occupavano quasi 14 ettari, e ancora nel V secolo Olimpiodoro affermava che contavano 2400 vasche. Per dare l'idea della loro maestosità, è sufficiente ricordare che il colonnato semicircolare dell'attuale piazza della Repubblica (già piazza Esedra), realizzato alla fine dell'Ottocento da Gaetano Koch, ricalca esattamente l'emiciclo dell'esedra delle Terme.

Erano alimentate da un ramo dell'Acqua Marcia che partiva da Porta Tiburtina e conduceva l'acqua in una cisterna lunga più di 90 metri (la cisterna era detta La botte di Termini; fu distrutta negli anni '70 dell'800 per fare spazio alla stazione Termini).

Nonostante i saccheggi di Goti e Vandali, le terme rimasero almeno parzialmente in uso fino al 537, quando i Goti di Vitige tagliarono gli acquedotti (lo stesso Belisario, del resto, ne murò gli accessi attraverso le mura per impedire al nemico di penetrare segretamente in città).

Simili nella forma e nelle dimensioni alle Terme di Caracalla, ma ampie il doppio, le Terme di Diocleziano subirono il destino della grandissima parte dei monumenti romani, utilizzate nei secoli come cava di materiali edili per altre costruzioni mentre le aule venivano adibite a vari usi privati e perfino come luogo di doma dei cavalli.

Mantenevano però un'innegabile imponenza, che richiamò ed ispirò gli artisti dal Quattrocento in poi: il Palladio, ad esempio, le disegnò interamente.

Nel 1560 il tepidarium fu trasformato in chiesa: esisteva in effetti, addossata alle mura antiche, una cappella dedicata agli Angeli e custodita da un monaco. Nel frattempo i Certosini premevano per avere un nuovo convento: Pio IV incaricò Michelangelo di esaltare la cappella in basilica e di progettare il convento dei Certosini, e nel 1564 la prima costruzione era completata. Nasceva così Santa Maria degli Angeli e dei Martiri; la dedica ai martiri fu aggiunta in quanto l'agiografia cristiana affermava convintamente che esse erano state costruite da cristiani resi schiavi, e Diocleziano era stato comunque l'imperatore dell'ultima grande persecuzione del 303.

Terme di Diocleziano
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