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Descrizione

Nel 1518, per volere del cardinale Giulio de’ Medici futuro papa Clemente VII (1523-1534 ), iniziarono i lavori per la costruzione della Villa su progetto di Raffaello. Dopo la sua morte proseguirono l’opera Giulio Romano e Antonio da Sangallo il giovane, che ne curò il progetto esecutivo. Di notevole pregio è la loggia iniziata dallo stesso Raffaello e portata a termine dai suoi allievi Giulio Romano, Giovanni da Udine e Giovanni Francesco Penni.

La Villa, così chiamata da Madama Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V e moglie di Alessandro de’ Medici proprietario della Villa dopo la morte di Clemente VII, passò poi ai Farnese e ai Borbone.

Nel 1913, ormai degradata e ridotta al livello di fondo agricolo, venne acquistata da Maurice Bergès, un ingegnere di Tolosa innamorato di Roma, che la fece ristrutturare da Marcello Piacentini. Dal 1941 è proprietà del Ministero degli Esteri e utilizzata come sede di rappresentanza.

La Villa è visitabile previa richiesta al Ministero degli Esteri, tel. +39 0636914284.

Villa Madama
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