Calcio: Serie A Tim (4° giornata)

24/09/2008
Atalanta 1-0 Cagliari
Bolgna 0-3 Udinese
Chievo 1-1 Torino
Genoa 3-1 Roma
Inter 1-0 Lecce
Juventus 1-1 Catania
Lazio 3-0 Fiorentina
Napoli 2-1 Palermo
Reggina 1-2 Milan
Siena 0-0 Sampdoria

Si è giocato di notte il 4° turno (infrasettimanale) di campionato, dandoci "vecchie conferme" ma anche "piacevoli novità". La vecchia conferma è L'inter, impegnata in casa contro un Lecce inaspettatamente ostile: vince di misura (1-0) la squadra neroazzurra allenata da Mr. Josè Mourinho, grazie al goal del "Jardinero" Julio Ricardo Cruz che va subito a segno al suo esordio stagionale in campionato. Goal che vale 3 punti per l'Inter che si stacca e vola sola in vetta alla classifica a quota 10 punti. Passiamo alle piacevoli novità, ossia Lazio, Atalanta e Napoli, tutte vincenti in questo turno infrasettimanale e tutte piazzate nella zona alta della nostra classifica. Cominciamo dalla Lazio che, dopo la brutta figura rimediata a Milano domenica scorsa, decide di rifarsi in casa contro una malcapitata Fiorentina che adesso è nei guai: 3 a 0 il risultato finale, apre le marcature Stefano Mauri (in rovesciata), raddopia il macedone Goran Pandev e chiude i giochi il veterano Sebastiano Siviglia. Lazio con il migliore attacco del campionato (10 reti all'attivo) e seconda in classifica insieme all'Atalanta, che vince in casa (1-0) contro il Cagliari (ultimo in classifica) confermandosi la miglior difesa del campionato (ha subìto un solo goal in 4 partite): decisivo il goal di Sergio Floccari a metà del secondo tempo. Bene anche il Napoli di Mr. Edy Reja, vincente per 2 a 1 contro un Palermo mai domo: di Marek Hamsik e Marcelo Zalayeta i goal partenopei, mentre per il Palermo accorcia le distanze Fabrizio Miccoli su rigore, con un goal tanto meritato quanto inutile. Napoli terzo in classifica insieme alla Juve, con la differenza che ha già affrontato squadre come Roma, Fiorentina, Udinese e Palermo: numeri da grande squadra!
Passiamo alla Juventus, che sembra proprio non riuscire a reggere il passo dell'Inter, toppando in casa contro il sempre più ammirevole Catania di Mr. Walter Zenga: passa in vantaggio la Juve su colpo di testa di Carvalho De Oliveira Amauri, ma pareggia i conti Gianvito Plasmati mettendo a segno il suo secondo goal in A. Altra storia per l'Udinese che invece stravince a Bologna con una pesante tripletta, persino in assenza del suo jolly nonchè capitano: Antonio "Totò" Di Natale. Assenza che non si fa sentire, in quanto il capitano "d'occasione" Gaetano D'Agostino porta subito in vantaggio i bianconeri su calcio di rigore e serve l'assist del 2 a 0 ad Antonio Floro Flores, autore comunque di una strepitosa giocata. Il terzo goal è ad opera di Simone Pepe, che realizza con un "tunnel" ai danni del povero Francesco Antonioli. Si conferma il Milan che, dopo la Lazio, batte anche la Reggina, pure se non facilmente: passa infatti in vantaggio la squadra rossonera con il colpo di testa di Marco Borriello, imbeccato su ottima punizione calciata da Clarence Seedorf; arriva però il pareggio dei calabresi a complicare la partita degli uomini di Mr. Carlo Ancelotti, l'autore è il neoacquisto Bernardo Corradi (secondo goal stagionale) che si dimostra il solito "rapinatore d'area" anche se inutilmente, poichè ci penserà Alexandre Pato a ristabilire il vantaggio rossonero. Chi invece non riesce a prendere il via, sembra essere la Roma di Mr. Luciano Spalletti, sconfitta a Genoa per 3 a 1. Brutta la prestazione della squadra giallorossa che passa in svantaggio dopo appena 4' grazie al goal di Giuseppe Sculli, al quale però, aveva risposto subito Daniele De Rossi, unico giallorosso che ancora si salva nella squadra di L. Spalletti nonostante l'espulsione rimediata nel secondo tempo. A questo punto la Roma subisce nuovamente per ben due volte: a segnare è Diego Milito che porta così a casa la sua prima doppietta in Serie A. Roma anche sfortunata, in quanto dopo il 2 a 1 di D. Milito, è stato annullato ingiustamente l'eventuale pareggio di Cristian Panucci per un fuorigioco che alla moviola è risultato essere inesistente (Panucci era in gioco di almeno 5 m), confermando così l'incompetenza della coppia Brighi/Biasutto (rispettivamente arbitro e guardalinee dell'incontro).
Finisce in pareggio tra Chievo e Torino (1-1), granata in vantaggio con il rigore realizzato da Rolando Bianchi, dopodichè solo il Chievo in campo: trova il meritatissimo pareggio grazie a Michele Marcolini e poi rischia addirittura il colpaccio proprio allo scadere, grazie a Sergio Pellissier, che però sbaglia il piattone sinistro solo davanti al portiere, dopo un meraviglioso aggancio in area e un paio di dribbling stretti. Concludiamo con l'unico 0 a 0 della giornata, quello tra Siena e Sampdoria, dove sia il gioco espresso e sia il risultato, rispecchiano la condizione psicofisica delle due squadre: da sottolineare la contestazione dei tifosi toscani, che hanno riempito lo st