Calcio: Serie A Tim (5° giornata)

27/09/2008
Fiorentina 1-0 Genoa
Sampdoria 0-0 Juventus

28/09/2008
Bologna 0-1 Napoli
Catania 1-0 Chievo
Lecce 2-0 Cagliari
Milan 1-0 Inter
Palermo 1-0 Reggina
Roma 2-0 Atalanta
Torino 1-3 Lazio
Udinese 2-1 Siena

La 5° giornata di campionato si apre con la Juventus, che nell'anticipo si sabato ottiene solo un pareggio a Genova contro la Sampdoria di Walter Mazzarri: la partita termina a reti inviolate (0-0), lasciando la Sampdoria a 0 vittorie dopo 5 parite. Bene invece la Fiorentina, che nell'altro anticipo di sabato, batte il Genoa 1 a 0 con un gran goal dell'ormai ritrovato Alberto Gilardino: goal che arriva proprio quando Cesare Prandelli aveva preso la decisione di sostituire il bomber ex Milan e dopo che Diego Milito si era divorato un goal clamoroso da solo davanti a Sebastian Frey.
Partite della domenica caratterizate invece dal match-clou della settimana, ossia il derby di Milano: a vincere è il Milan di Ronaldo De Assìs Moreira, in arte "Ronaldinho", che insacca di testa la rete decisiva grazie al quale il Milan porta a casa il derby (terza vittoria consecutiva), ma soprattutto 3 punti che valgono la zona UEFA della classifica. Passiamo alla capolista Lazio che, a Torino, vince e convice. Sembra veramente in ottima forma la squadra di Mr. Delio Rossi, che oltre a sviluppare quello che attualmente è il miglior gioco espresso in Italia, ottiene anche pesanti vittorie: altri 3 goal per la squadra biancoazzurra, questa volta ai danni del Torino di Mr. Gianni De Biasi; apre le marcature il solito Goran Pandev, seguito dal raddoppio del capocannoniere Mauro Zarate che poi chiude la sua seconda doppietta stagionale su calcio di rigore. Ingenerosa l'espulsione di Matteo Sereni proprio in occasione del calcio di rigore, mentre è inutile il goal dei granata di Nicola Amoruso, sempre su calcio di rigore dubbio. La lazio si stacca così dalle altre, portandosi da sola in vetta alla classifica del nostro campionato (12 punti) e vantando il miglior attacco della Serie A (13 goal all'attivo). Altra rivelazione di quest'anno è il Napoli, vincente sul campo dell'ormai irriconoscibile Bologna di Mr. Daniele Arrigoni (0-1), grazie al goal segnato a 4' dalla fine dal neoacquisto German Gustavo Denis che regala 3 punti ai partenopei con uno splendido stacco di testa: Napoli che nonostante il calendario peggiore si trova da sola al secondo posto in classifica a quota 11 punti. Non si ferma più il Catania di Mr. Waletr Zenga, che batte in casa uno spento Chievo conquistando così una vittoria che sa di "salvezza anticipata": ancora Michele Paolucci l'autore del goal, si tratta della seconda rete stagionale per il giovane attaccante (under 21). Crolla invece l'altra rivelazione del campionato, cioè l'Atalanta capitanata dal fuoriclasse Cristiano Doni, autore di una prestazione opaca all'Olimpico di Roma, dove proprio la Roma vince con un secco 2 a 0, scacciando così le paure della settimana. Ci pensa il solito Cristian Panucci (miglior realizzatore giallorosso) a sbloccare il risultato (grazie a una sfortunata deviazione della difesa bergamasca), mentre il raddoppio è ad opera di Mirko Vucinic: Atalanta che in una sola partita subisce il doppio dei goal che aveva subito finora in tutto il campionato perdendo così la miglior difesa della Serie A che adesso appartiene alla Juve (solo 2 goal al passivo). Non sbaglia l'Udinese, che in casa passa per 2 a 1 contro il Siena, ritrovando uno strepitoso Fabio Quagliarella che va prima a segno (su ottimo assist del solito "Totò" Di Natale) e poi serve a Simone Pepe la palla del raddoppio; inutile il goal di Houssine Kharja che serve solo ad accorciare le distanze. Passiamo al Palermo, sempre più "Miccoli-dipendente": i siciliani infatti, vincono in casa contro una meritevole Reggina che deve però inchinarsi d'innanzi all'ennesima perla del bomber Fabbrizio Miccoli; l'attaccante rosanero sale così a quota 4 reti portandosi al secondo posto nella classifica marcatori, raggiungendo il macedone Goran Pandev e l'argentino Diego Milito. Concludiamo con la bella vittoria del Lecce in casa contro un rassegnato Cagliari (2-0), unica squadra ancora ferma in fondo alla classifica con 0 punti: apre le marcature una vecchia conoscenza del nostro campionato, l'ex Empoli Guillermo Giacomazzi, il quale lascia partire un esterno destro dai 25 m che non lascia scampo al povero Federico Marchetti, il portiere più battuto della Serie A (10 goal al passivo) che poi deve capitolare in occasione del raddoppio di Josè Castillo su ottimo assist del "sempreverde" Fabio Caserta. Vanno al Lecce quindi i 3 punti dello scontro diretto che fanno ben sperare per la salvezza.