Di Elisabetta Villaggio
Dal 31/01/2012 al 05/02/2012
Genere Agnese Nano
Al Teatro Dell'Angelo
Sono le 4.25 del mattino del 5 agosto 1962. Eunice Murray, una donna dall’aspetto severo che fa la governante, sta componendo un numero di telefono. Chiama la polizia di Los Angeles. Risponde il sergente Clemmons, della polizia di West Los Angeles. La signora Murray annuncia che Marilyn Monroe è morta. Comincia così la commedia teatrale in un unico atto sugli ultimi tre giorni di Marilyn. Il sergente Clemmons è il primo ad arrivare a casa della bellissima attrice. Lì, nella villetta di Brentwood, oltre la governante, trova il dottor Engelberg e lo psichiatra di Marilyn, il dottor Greenson. Marilyn giace nel suo letto. E’ completamente nuda ed è coperta da un lenzuolo. Clemmons raccoglie la prima deposizione. Il sergente nota subito strane cose e comincia ad insospettirsi. I suoi dubbi sono confermati dal momento che gli viene tolta l’indagine e le testimonianze delle tre persone da lui interrogate cambiano spostando addirittura l’orario della morte. Clemmons, a poco a poco, si rende conto che c’è qualcuno che vuole depistare le indagini: sono tutti troppo veloci nell’affermare che si sia trattato di suicidio mentre ci sono cose e testimonianze che lascerebbero pensare al contrario. Una radio annuncia che sono le nove del mattino del 3 agosto e a Los Angeles è una bellissima giornata. Marilyn si è appena svegliata ed è di ottimo umore. Trascorre la giornata con Pat Newcomb, la sua addetta stampa. Passano così due giorni in cui vede persone, riceve e fa telefonate, parla dei suoi progetti lavorativi futuri. E’ in gran forma. La sera del 4 agosto Bob Kennedy le fa visita. Hanno una violenta litigata: lei non ne può più di essere trattata dai Kennedy solo come un pezzo di carne che loro possono usare quando ne hanno voglia. Gli fa una scenata dove gli urla di tutto. Il suo staff lo porta via e Marilyn viene uccisa nella penombra del suo cottage dietro la casa. Eunice Murray telefona alla polizia di Los Angeles per denunciare la morte di Marilyn Monroe.
Sono le 4.25 del mattino del 5 agosto 1962. Eunice Murray, una donna dall’aspetto severo che fa la governante, sta componendo un numero di telefono. Chiama la polizia di Los Angeles annunciando che Marilyn Monroe è morta.
Autore:
Elisabetta Villaggio
Cast:
Agnese Nano, Paola Bacchetti, Arianna Ninchi, Filippo Bubbico, Vincenzo Sartini, Fabio Farronato, Sandro Scarpelli.
Regia:
Elisabetta Villaggio