Di SERGIO PIERATTINI
Dal 11/10/2011 al 23/10/2011
Genere Drammaturgia
Al Teatro Piccolo Eliseo
MARIA PAIATO
luci Sara Pascale
costumi Sandra Cardini
regia MAURIZIO PANICI
Argot Produzioni
Premio Ubu 2005 a Maria Paiato
come Migliore Attrice
Una casa che reca ancora sulla facciata i segni, la riga nera dell’alluvione, quella accaduta in Polesine nel 1951. Il testo racconta le paure, le angosce e le malinconie vissute da Maria Zanella, costretta dalla sorella a vendere quella casa, rovinata dall’alluvione, dove è nata e cresciuta e che è intrisa dei suoi ricordi. Maria riuscirà a dare un’originale risposta alle sue paure, quelle che l’assalgono di notte, e che sono quelle di tutti coloro che conoscono l’inesorabile dolore del distacco da ogni luogo affettivo. Mi capitava da bambino di svegliarmi di notte e pensare ... “Oddio... e se oggi dovesse morire mio padre... mio fratello... o addirittura il gatto?” Si soffriva come cani. Poi uno si abitua anche perché con gli anni ti accorgevi che le infauste profezie purtroppo erano più che mai veritiere. Una delle mie più angoscianti paure notturne riguardava e riguarda tutt’oggi la perdita della casa dove sono cresciuto, fenomeno che inesorabilmente dovrà prima o poi accadere, visto che paghiamo l’affitto e che le mie risorse economiche sono piuttosto scarse per pensare di acquistarla”. (Sergio Pierattini)